domenica 12 giugno 2011

Prestito bebè, per i nati nel 2010 domande entro il 30 giugno 2011

L'iniziativa del Dipartimento per le Politiche della famiglia offre un sostegno alla prima infanzia attraverso un prestito di 5mila euro per ogni bebè nato o adottato nel triennio 2009 - 2011
I genitori dei bambini nati o adottati nel triennio 2009 - 2011, senza limitazioni di reddito, possono avere un prestito fino a 5mila euro. Il prestito potrà, poi, essere restituito in 5 anni, ad un tasso d’interesse scontato di almeno il 50% rispetto a quello di un normale finanziamento. Per accedere al finanziamento agevolato previsto dal Dipartimento per le Politiche della famiglia, i neogenitori devono recarsi presso una delle banche aderenti all'iniziativa e compilare il modulo di autocertificazione del possesso dei requisiti. La domanda deve essere inviata entro il 30 giugno dell'anno successivo alla nascita o all’adozione. Per le adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva, per le internazionali al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente del minore, rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali.

Fonte: Fisco Oggi

giovedì 9 giugno 2011

DIMISSIONI IN BIANCO

DAL SOLE 24 ORE

Il rifiuto di firmare un foglio di dimissioni in bianco, seguito dall'espressione «Ti farò schiattare», pronunciata dal proprio datore di lavoro, configura il reato di minacce e ingiurie. Lo ha riconosciuto la Corte di cassazione, con la sentenza n. 22816 di oggi (si legga il testo sul sito di Guida al diritto), respingendo il ricorso di un capo azienda e confermando la condanna già inflitta dal tribunale di Roma.

Per il datore l'espressione non era offensiva
Il datore, secondo la ricostruzione dell'accusa, fatta propria dalla sentenza impugnata, «aveva ingiuriato e minacciato» la dipendente «prospettandole un trattamento vessatorio» a causa del fatto che ella si era rifiutata di sottoscrivere una richiesta di dimissioni. In primo grado, il giudice di Pace lo aveva assolto ma in appello il tribunale di Roma aveva riconosciuto come valide le prove presentate dalla lavoratrice. Elementi che secondo la difesa non potevano avere alcun valore in quanto si trattava di un foglio «spiegazzato sul quale era vergata la lettera di dimissioni non sottoscritta» e la «testimonianza indiretta» di una collega. Non solo, nel ricorso, il datore aveva anche sostenuto che non si era trattato di minacce perché il significato dell'espressione «ti farò schiattare, sarebbe incerto, non risultando su alcun dizionario della lingua italiana» né tantomeno aveva valenza offensiva l'invettiva «Sei una vergognosa».

Per la Cassazione invece vuol dire "ti farò crepare"
Una ricostruzione bocciata dalla quinta sezione penale della Cassazione, secondo cui la parola schiattare configurava eccome una minaccia. Per la Suprema corte, infatti, «l'espressione "ti farò schiattare" non solo è di uso comune, ma è riportata su tutti i dizionari della lingua italiana con l'inequivoco significato "ti farò crepare"». E «l'espressione "vergognosa" è stata correttamente valutata nel contesto, ed aveva il chiaro ed univoco significato ingiurioso che la sentenza impugnata ha ritenuto». Per queste ragioni la Cassazione ha confermato la condanna

venerdì 3 giugno 2011

Circolare 20/E 2011: le agevolazioni IRPEF

Circolare 20/E 2011: le agevolazioni IRPEF per istruzione musicale, sport, dispositivi per disabili e canoni di locazione
La circolare dell’Agenzia n. 20/e del 13 maggio 2011 spiega le più recenti agevolazioni fiscali di cui tenere conto nella redazione di Unico .
Tra le più importanti novità riguardanti l’istruzione vi è la detraibilità del 19 % per le spese di iscrizione a conservatori e istituti musicali pareggiati. Si precisa inoltre che per le spese di affitto degli studenti fuori sede nel caso di due figli a carico di entrambi i genitori la percentuale del 19% può essere detratta da ciascuno su un importo massimo di 2.633 euro. Nella stessa misura percentuale si possono detrarre le spese per le attività sportive dei ragazzi tra 5 e 18 anni anche se effettuate verso i Comuni che si servono di strutture convenzionate. Per quanto riguarda le spese mediche sono detraibili anche senza prescrizione le prestazioni rese da psicologi e psicoterapeuti. La Circolare fornisce anche elenco dei più comuni dispositivi per i disabili i per i quali vale la detrazione del 19% .
Fonte: Il Sole 24 Ore